Seguendo un filone di moda negli ultimi anni, Divergent coniuga cornice distopica e rappresentazione generazionale tratta da una nuova saga di romanzi diretta agli adolescenti. Gli esempi più vicini sono The Giver o la serie di Hunger Games.
Per tre quarti della sua durata il film funziona come un discreto prodotto di genere che si muove nell'ambito di ben definite e riconoscibili convenzioni: se non ci si aspetta niente di particolarmente originale si può stare al gioco e godersi lo spettacolo. Purtroppo verso il finale il copione scade in un'inverosimiglianza troppo smaccata, che, oltre a risultare deludente, lascia l'impressione di liquidare bruscamente tutte le premesse narrative fino ad allora intrecciate.
Restano comunque a vantaggio dell'opera la confezione accurata, l'impianto visivo coinvolgente, gli spunti fantascientifici interessanti per quanto consueti, un buon livello di intrattenimento.
Pier
Per tre quarti della sua durata il film funziona come un discreto prodotto di genere che si muove nell'ambito di ben definite e riconoscibili convenzioni: se non ci si aspetta niente di particolarmente originale si può stare al gioco e godersi lo spettacolo. Purtroppo verso il finale il copione scade in un'inverosimiglianza troppo smaccata, che, oltre a risultare deludente, lascia l'impressione di liquidare bruscamente tutte le premesse narrative fino ad allora intrecciate.
Restano comunque a vantaggio dell'opera la confezione accurata, l'impianto visivo coinvolgente, gli spunti fantascientifici interessanti per quanto consueti, un buon livello di intrattenimento.
Pier
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